Tre attività dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo" di Pisa (CNR-ISTI) sono state recentemente nominate per il 2015 Digital Humanities Awards. Si tratta di un'iniziativa internazionale che ogni anno seleziona, su segnalazione della comunità di utenti e di lavoratori del settore Digital Heritage, una serie di progetti e iniziative che coniugano il digitale con le discipline umanistiche. I progetti nominati nelle varie categorie vengono poi premiati sulla base dei voti espressi dalla comunità.
Due nomination sono nella categoria "Best DH Tool or Suite of Tools":
- 3DHOP: 3D Heritage Online Presenter (VC Lab)
- Dante Sources (NeMIS Lab)
3DHOP è uno strumento opensource per la presentazione di modelli 3D su piattaforma web, orientato all'uso nei beni culturali. Dante Sources è un progetto dedicato alllo studio e catalogazione delle fonti usate da Dante Alighieri nella compilazione delle sue opere.
Una nomination è invece nella categoria "Best Use of DH for Public Engagement":
- Alchimia di Jackson Pollock / Jackson Pollock: Alchemy in 3D (VC Lab)
Il laboratorio Visual Computing ha collaborato al lavoro di restauro e alla mostra temporanea dedicata al quadro Alchemy di Jackson Pollock, lavorando alla digitalizzazione 3D, documentazione e preparazione del materiale interattivo per la mostra. A questo progetto hanno partecipato, assieme alla Collezione Guggenheim di Venezia e all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, anche diversi altri istituti e l'ufficio stampa CNR.
La votazione, gratuita, è aperta fino a Sabato 27 sulla pagina http://goo.gl/forms/ucZNF9f2YZ
Per informazioni:
Marco Callieri
Sito del premio: http://dhawards.org/dhawards2015/voting/
Fonte: CNR