Fig. 1- Anteprima del visore a 360 gradi © Haltadefinizione Image Bank | Su Concessione della Custodia Generale del Sacro Convento di San Francesco in Assisi
L'evoluzione della fotografia, dai primi dagherrotipi alla fotografia gigapixel, fino ai visori per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio, includendo la recentissima tecnologia Apple Vision Pro, e' al Fuorisalone di Milano 2024. Grazie ad Haltadefinizione, PTS, in collaborazione con Digital Design e Mille997, presentano in anteprima un'installazione straordinaria dedicata al ciclo di affreschi di Giotto nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi. Con l'applicazione delle più innovative tecnologie di digitalizzazione del patrimonio e di visori immersivi i visitatori potranno immergersi all’interno dei capolavori di Giotto attraverso una modalità di fruizione singolare.
L’installazione propone alcune immagini storiche, dalle antiche fotografie all'albumina del XIX secolo alla campagna fotografica del 1997 realizzata per Mirabilia Italiæ, la collana ideata da Franco Cosimo Panini e Salvatore Settis che si distingue per l'esplorazione e la documentazione dei monumenti italiani. Un momento cruciale nella realizzazione del Mirabilia dedicato alla Basilica fu il 26 settembre 1997, quando il terremoto colpì Umbria e Marche. Ghigo Roli, fotografo modenese fu un testimone diretto: si trovava al lavoro all'interno della Basilica e, dopo la prima scossa notturna, non solo poté notare i primi segni dei danni, ma riuscì a catturare la mattina successiva le volte della Basilica superiore crollate durante una seconda e violenta scossa. Questo straordinario patrimonio visivo, oggi custodito all'interno della collana Mirabilia Italiæ, rappresenta un tributo tangibile alla potenza della documentazione nel preservare e tramandare il patrimonio culturale italiano attraverso i secoli.
Fig 2-Campagna di digitalizzazione in gigapixel presso la Basilica superiore di San Francesco in Assisi
Nel 2009 il ciclo di affreschi giotteschi è stato digitalizzato in gigapixel da Haltadefinizione, permettendo per la prima volta di mostrare dettagli quasi impercettibili a occhio nudo. Le immagini in altissima risoluzione sono state oggi integrate, grazie a sofisticati software appositamente sviluppati, all’interno di un visore panoramico a 360 gradi che offre la possibilità di zoomare su ogni singola scena del ciclo.Il percorso mostra inoltre le più recenti evoluzioni delle tecnologie immersive attraverso una selezione di visori che spaziano dalla realtà aumentata (AR) alla realtà virtuale (VR), fino alla realtà estesa (XR) e mista (MR), che vede il punto d’arrivo nell'innovativo Apple Vision Pro. Per l’occasione Digital Design e Mille997 hanno ideato una scenografia ad hoc che combina oggetti e rivestimenti di design. L'installazione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con i frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, che hanno da sempre grande attenzione nei confronti dei progetti di digitalizzazione rivolti alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio.
Presto verrà pubblicato sul sito di Haltadefinizione il visore a 360° del ciclo giottesco della Basilica superiore, che permetterà di addentrasi in ogni dettaglio. Nel corso del 2024, inoltre, verrà avviata una nuova ambiziosa campagna di digitalizzazione integrale della Basilica e in questa fase PTS, con la sua vasta esperienza nella consulenza per il mondo della cultura, coinvolgerà partner strategici per supportare questo rilevante progetto. L’evento presentato al Fuorisalone rappresenta un'occasione irripetibile per scoprire il mondo della digitalizzazione del patrimonio culturale, delineando un nuovo modo di fruire dei tesori storico-artistici, spingendosi oltre i confini della tradizione. L'installazione è resa possibile grazie alla preziosa collaborazione con i frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi.
Un viaggio nella Basilica di Assisi tra consulenza, conservazione e valorizzazione: dal dagherrotipo all’Apple Vision Pro
Quando: 17 - 19 aprile, h 15 - 18
Dove: PTS Spazio Solferino, via Solferino 40, 20121 - Milan