La documentazione digitale del Patrimonio Culturale è un campo di applicazione interessato da diversi progetti e sperimentazioni proposte da istituzioni pubbliche ed enti privati. Per promuovere la conservazione e la valorizzazione degli aspetti tangibili e intangibili del patrimonio costruito, la Commissione Europea ha lanciato un Centro di Competenza. L’infrastruttura persegue l’obiettivo dell’organizzazione e della diffusione della conoscenza del patrimonio architettonico attraverso la collaborazione tra diversi settori disciplinari, dipartimenti e istituzioni.
In questo quadro, il progetto 4CH, che riceverà un finanziamento di 3 milioni di euro dal programma Horizon 2020 per un periodo di tre anni, si propone come Centro Europeo di Competenza per il Patrimonio Culturale. 4CH promuoverà un approccio olistico e multidisciplinare alla conservazione del patrimonio costruito e faciliterà la comunicazione tra le agenzie e le istituzioni che coordinano le iniziative europee riguardanti i beni culturali. La struttura si adatta alle diverse condizioni che caratterizzano l’eterogeneità delle azioni riguardanti il patrimonio costruito: dalla gestione, alla documentazione dello stato attuale, alla valutazione dei rischi che possono influenzarne la conservazione, alle strategie per la valorizzazione. Per questo motivo il progetto è stato organizzato secondo due livelli: un hub centrale, il Centro di Competenza Europeo, e una rete di uffici di coordinamento, nazionali o regionali, o Centri di Competenza nazionali, le cui azioni sono legate alle specifiche esigenze di ogni paese o regione.
Dal punto di vista teorico e metodologico, il progetto 4CH mira a impostare il quadro procedurale e organizzativo di un centro di competenza in grado di lavorare con una rete di istituzioni culturali nazionali, regionali e locali, fornendo loro consulenza, supporto e servizi incentrati sulla conservazione e conservazione dei monumenti storici e siti. Dal punto di vista più strettamente operativo, invece, persegue diversi obiettivi: progettare una piattaforma per supportare e semplificare la collaborazione tra le istituzioni europee preposte alla gestione dei beni culturali; implementare la digitalizzazione del patrimonio culturale; sviluppare le buone pratiche per un uso pienamente consapevole dei dati relativi ai beni culturali rendendo possibile il loro utilizzo anche da parte di settori diversi; definire le condizioni operative, finanziarie e legali per la creazione del centro di competenza per la sua futura sostenibilità.
Attraverso la costruzione di una partnership efficace, quindi, 4CH consentirà la raccolta e il trasferimento dei risultati dei progetti di ricerca condotti in Europa nel settore dei beni culturali. In particolare, l’uso delle tecnologie più recenti ed efficaci permetterà di stabilire una mappa della ricerca e delle tecnologie d'avanguardia relative alla conservazione e alla promozione sostenibile di monumenti e siti. Inoltre, si concentrerà sullo sviluppo di linee guida e protocolli riguardanti l'utilizzo delle Information and Communication Technologies (ICT) con particolare attenzione alle metodologie 3D per l’acquisizione e l’elaborazione di dati, la loro visualizzazione, e la loro integrazione con tecnologie di monitoraggio e sensori.