Tecnologie e metodologie innovative per il monitoraggio strutturale

E' in programma venerdì 19 ottobre alle 14.30, all'interno del SAIE di Bologna (18 - 21 ottobre 2012) una tavola rotonda dal titolo "Tecnologie integrate per il progetto e il processo costruttivo: strumenti e modelli integrati di conoscenza morfometrica digitale, di processi e strumenti di diagnosi e di modelli e banche dati digitali".

L'incontro vuole essere un momento di rflessione sull'utilizzo di strumenti integrati di conoscenza morfometrica digitale (es. laser scanner), di processi e strumenti di diagnosi e di modelli e banche dati digitale, sulla ricchezza sperimentale che hanno condotto l’industria, i centri di ricerca, Enti nazionali, e la piccola e media impresa a sviluppare livelli di conoscenza e di servizi che sono un caso esemplare a livello internazionale. Diverse tecnologie applicate al recupero edile e de gli edifici di interesse storico.


Tale mercato è destinato ad ampliarsi verso il "recupero diffuso", la rigenerazione del patrimonio storico, edilizio ed infrastrutturale, nel tessuto urbano come nel territorio. 

Anticipiamo l'intervento di Giuseppe Boselli (Geogrà S.r.l., Mantova) su "Tecnologie e metodologie innovative per il Monitoraggio strutturale".   

La progressiva antropizzazione di ambienti ad un’elevata vulnerabilità geologica e geomorfologica ed il necessario adeguamento ed ampliamento infrastrutturale, ha posto negli ultimi anni in primo piano il tema della misura e del monitoraggio del territorio e delle opere che in esso insistono.

Controlli con strumentazione in postazione fissa o in modalità periodica consentono di fare oggi diagnosi concrete e complete sullo stato di conservazione del bene oppure di conoscere e comprendere i meccanismi fenomenologici di un movimento. Il Monitoraggio diventa quindi azione di controllo e di sorveglianza di un movimento e consente di descrivere compiutamente l’interazione tra l’ambiente su cui insiste l’oggetto ed il suo reale stato fisico.

Pertanto il Monitoraggio si colloca in quella fascia di conoscenza che ci guida nella comprensione di cedimenti strutturali, quadri fessurativi, movimenti franosi ect..; diventa inoltre strumento indispensabile quando a finalità del Monitoraggio riveste l’analisi della soglia di rischio ed eventualmente l’approntamento di misure correttive programmatiche per interventi di mitigazione del rischio

Le strumentazioni attualmente impiegate per le attività di misura sono numerose e  l'individuazione del giusto sensore da implementare in un sistema di monitoraggio deve essere guidata da molteplici fattori tra cui è  le condizioni in cui si trova l’oggetto, le precisioni richieste, le velocità dei movimenti, la posizione dell’elemento da monitorare, le condizioni ambientali e, non ultimo per importanza, l’aspetto economico.

L'intervento avrà come tema l'introduzione al mondo del monitoraggio di superficie, con particolare accenno ad  alcuni casi emblematici di  Monitoraggio in varie situazioni su manufatti, monumenti, frane ed edifici in genere. Saranno evidenziati le caratteristiche delle strumentazioni d’ultima generazione.

 

Programma degli interventi:

Introduce e modera:
prof. Marcello Balzani, Direttore di TEKNEHUB, Tecnopolo Università di Ferrara, Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna

Coordinamento scientifico:
Laboratorio TEKNEHUB, Tecnopolo Università di Ferrara, Piattaforma Costruzioni, Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna

Panel Relatori:
Strumenti e modelli integrati di conoscenza morfometrica e di stato delle opere d’arte: esperienze di ANAS.
Ing. Francesca Macrì, ANAS S.p.A., Direzione Centrale Ricerca e Nuove Tecnologie

Tecnologie e metodologie innovative per il monitoraggio strutturale.
Giuseppe Boselli – Geogrà S.r.l (Mantova)

Ricerca e rappresentazione dello stato di degrado di ponti-viadotti e gallerie stradali ed autostradali. Tecniche di rilievo geometrico 3D laserscanner e ricerca di ammaloramenti attraverso l'ausilio di immagini digitali RGB sul campo del visibile ed infrarosso. Integrazione e fruibilità delle diverse fonti informative per lo studio degli interventi di ripristino.
Nuccio Bucceri , LTS Land Technology & Services S.r.l. (Treviso)

Dai beni culturali alle infrastrutture: nuovi processi di comunicazione, interrogazione ed interazione delle banche dati 3D
Vito Leonardo Chiechi, Digitarca snc (Bari)

(Fonte: Geogrà)

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