Prima conferenza su innovazione robotica per i Beni Culturali

robot beni culturaliSi svolgerà a Venezia il 3 e 4 dicembre 2012 il primo Convegno Internazionale "Robotics Innovation for Cultural Heritage" (RICH 2012) che nasce per focalizzare l'attenzione sui nuovi sistemi robotici che possono dare un grosso contributo alla salvaguardia del patrimonio culturale mondiale. Diverse sono le metodologie scientifiche e tecnologiche impiegate per la conservazione del patrimonio culturale e prevenire fenomeni degradanti su scala micro o macroscopica, ma solo in alcuni casi sono stati sfruttate le enormi potenzialità dei sistemi robotici.

Lo scopo di questa conferenza è quella di stimolare una più forte interazione tra gli scienziati che lavorano nell'ambito della robotica e chi lavora nelle attività di salvaguardia del patrimonio culturale.


Per le attività di restauro e conservazione, prototipi sperimentali sono stati sviluppati e sperimentati all'interno delle istituzioni scientifiche, ma non vi è alcuna significativa produzione a basso costo disponibili sul mercato.

In molti casi i sistemi robotici sono stati utilizzati dopo un terremoto. Questi eventi naturali distruggono in tutto il mondo migliaia di monumenti ed edifici storici di natura civile o religiosa, ogni anno. Tuttavia, gli esperti sanno che spesso la "debolezza" di questi antichi monumenti dipende più dalla loro cattivo stato di conservazione che sulla forza e la violenza delle onde sismiche. Sistemi robotici possono essere di controllo aiuto, costantemente ed in autonomia, lo stato di conservazione dei punti critici delle strutture monumento, il che suggerisce che le attività deve essere effettuata prima che si verifichi  l'onda sismica.

I sistemi robotici sono sistemi molto costosi: questo implica che questo settore ha una sua possibilità solo nel caso in cui esista un mercato maturo, pronto ad assorbire un numero significativo di sistemi robotici specializzati.

Di conseguenza occorre rispondere ad alcune domande: quali possono essere le attività nelle quali possono essere coinvolti i sistemi robotici, in che modo e per fare cosa?

"La complessità delle attività necessarie dipende strettamente dalla complessità di ciò che viene definito "patrimonio culturale mondiale" o "beni culturali", mettendo insieme "voci" diverse, come piccoli oggeti come monete in metallo, dipinti, edifici storici e monumenti, chiese, libri e manoscritti, strumenti musicali, ossa e mummie, alberi secolari, e così via.

Missione e sfida di questa conferenza è quella di mostrare come possa essere significativa l'attività dei robot in questo campo di attività.

 

Il programma scientifico del convegno si articola in quattro sessioni:

Sessione A: RISORSE DEL TERRITORIO

Sessione B: DIAGNOSTICA E RESTAURO

Sessione C: DIVERSITA' BIOLOGICA e ARTI DELLO SPETTACOLO

Sessione D: PROGETTI  MUSEALI E VANTAGGI

 

Il convegno sarà l'occasione per proporre una programma comune della commissione Europea chiamato RICH 202 (Innovazione Robotica per i Beni Culturali). E' possibile partecipare al progetto preliminare inviando i propri contributi all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Durante la conferenza di Venezia, i partecipanti potranno approvare un progetto definitivo che sarà presentato al Commissario europeo per la "Ricerca, innovazione e scienza" MRS Máire Geoghegan-Quinn perchè "devono essere prese tutte le iniziative possibili per ottenere la sua approvazione nel corso del prossimo anno 2013".

 

La scadenza per le iscrizioni è il 20 novembre.

 

Elenco degli abstract

- Undergrounds in the Mediterranean

Roberto Varriale

- Verbal and Non Verbal Communcation in Huma-Robot Inteaction: What Has Benne Done and What's Next

Nicla Rossini

- Automatic X-ray fluorescence scanning mobile system for 2D chemical analysis

D. Strivay, F.P. Hocquet, H. Dister, H, Calvo del Castillo, C. Defeyt

- Environment Precption for semi-autonomous high density laser scanning

Marek Ososinski, Fréderic Labrosse, Mark Neal affiliation: Aberystwyth University

- Microclimate Data Base for preventive conservation of cultural heritage: data management and applications (Pompeii, Italy, and Cathedral of Valencia, Spain)

M.C. Pérez, F-J. Garcìa-Diego, P. Merello, A. Fernàndez-Navajas, A.Ribera i Lacomba4, J. Pèrez-Miralles, M. Zarzo, J. Curiel Esparza

- Multiple Embodiments For Robots in Heritage

Amol Deshmukh, Ruth Aylett, Michael Kriegel and Patricia A. Vargas

- Robots for maintenance and restoration tasks

Francesco Bacciocchini, Paolo Gallina, Alessandro Gasparetto

 

Comitato onorario

Giorgio Orsoni, Mayor of Venice

Michele Vianello, General Director VEGA, (Venice Gateway to Science and Technology), Venice

Sesto Viticoli, CNR, National Research Council, Flagship Project on “Cultural Heritage”, Rome

Franco Salvatori, President Società Geografica Italiana, Italy

A. Guarino, president of “Investing in Culture” Association, AIC, Rome

  

Comitato Scientifico

Mohamed Ahmed Radi Aouarab, University of Kafrelsehikh, Egypt

Hala Afifi , Cairo University , Egypt

Guillaume Caron, Universitè de Picardie, Amiens, France

Marcello Carrozzino, TeCIP Institute, Scuola Superiore S. Anna, Pisa

Konstantinos Dalamagkidis, Technical University, Munich, Germany

Frank Ehlers, WTD 71 / Research Department for Underwater Acoustics and Marine Geophysics (FWG), Germany

Nevra Ertürk, Mimar Sinan Fine Arts University , Turkey

Roberta Fantoni, Enea, Roma

Angelo Ferrari, CNR, IMC Roma

Piero Frediani, CNR, Firenze

Paolo Galluzzi, Università di Firenze

Giorgio Gianighian, Università IUAV, Venezia

Angelo Guarino, AIC, Italia

Johanna Leissner, Fraunhofer Institute , Germany

Rene Mayorga, University of Regina, Canada

Nikolaos Mavridis, New York University, USA

Claudio Moricone, ENEA, Roma

Andreas Nuechter, Jacobs University, Bremen, Germany

Michele Pipan, Università di Trieste

José Ignacio Rojas-Sola, Jaén University, Spain

Julio Romero Noguera, Granada University, Spain

Luigia Sabbatini, Università di Bari

Cristina Sabbioni, CNR, ISAC Bologna

Renzo Salimbeni, CNR, IFAC Firenze

Klaus Schilling, Julius-Maximilians University, Wuerzburg, Germany

Claudia Sorlini, Università di Milano

Claudio Tuniz, Università di Milano

Moushira Zaki, Cairo University, Egypt

 

Comitato Organizzatore 

Ilaria Abrami, VEGA, Venezia

Luigi Alberotanza, ACSR, Venezia

Diomira Di Ciano, CNR, Dip. Medicina, Roma

Angelo Ferrari , CNR, IMC Roma

Angelo Guarino, AIC, Roma

Manuela Manfredi, AIC, Roma

Gianni Pingue, CNR, IMC, Roma

Elvira Possagno, AIC, Roma

Enza Sirugo, CNR, IMC Roma

Stefano Tardiola, CNR, IMC Roma

Pasquale Ventrice, CSA, Venezia

 

Per ulteriori informazioni visitare il sito www.rich2012.net o contattare la segreteria organizzativa all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 

 

Fonte: sito web dell'evento

Immagine: Un robot del Progetto Nifti (Natural Human-Robot Cooperation in Dynamic Environments), dell'Università Sapienza di Roma, finanziato nell'ambito del 7°Programma Quadro della comunità Europea e utilizzato durante il recente terremoto in Emilia. 

 

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