
"...ricognizioni sul campo con posizionamento satellitare; cartografia e cartografia storica: la base del GIS; GIS in archeologia: modi d’impiego; il rilievo tramite gli strumenti: la stazione totale; fotogrammetria, raddrizzamento fotografico e fotopiani. Oggi infatti, i Sistemi Informativi Territoriali si sono affermati anche in campo archeologico. Ciò è dovuto sicuramente al fatto che ci si è resi conto che essi rappresentano uno strumento in grado di risolvere molti problemi che affliggono le metodologie di gestione ed analisi dei dati archeologici. Il GIS infatti è l'acronimo di Geographical Information Sistem, un sistema informativo computerizzato che permette l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici. Il Sistema Informativo Territoriale quindi – che erroneamente viene chiamato SIT - è composto da una serie di strumenti, quali software, per acquisire, memorizzare, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale..."
Il progetto educativo territoriale “Trapani e il suo territorio tra storia e archeologia” è dedicato a tutti gli insegnanti designati dagli Istituti superiori della Provincia e si è svolto in vari incontri in sedi diverse, promosso dalla U.O. per i Beni Archeologici, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Provincia di Trapani, rappresentato dalla professoressa Lucia Gucciardi.
(Fonte: Marsala c'è)