Analisi scientifiche confermano l'attribuzione di uno scheletro a Riccardo III

riccardo terzoE' stata annunciata negli ultimi giorni un'importante scoperta scientifica sull'attribuzione di uno scheletro a Riccardo III Re di Inghilterra nel XV secolo, noto per la sua cattiveria e crudeltà. Lo scheletro, finora ritenuto andato perso, è stato ritrovato lo scorso settembre in un parcheggio di Leicester, cittadina delle Midlands orientali ed è stato studiato dai ricercatori dell'università della medesima località. Quali sono le tecnologie impiegate in questo studio?  Si tratta della datazione con il metodo del radiocarbonio (C14), tomografia computerizzata e, ovviamente, il test del DNA. I dati ottenuti con quest'ultimo esame, sul DNA estratto da un dente, sono stati confrontati con quelli di un mobiliere canadese di Londra, Michael Ibsen, discendente di Anna di York, sorella di Riccardo III, e di un altro discendente volontariamente rimasta anonima. 

La datazione al C14 ha  posto lo scheletro tra il 1455 e il 1540 confermando la data di morte di Riccardo II. Riccardo III morì a 32 anni nel 1485 a causa di ferite riportate contro l'esercito dei Lancaster durante la battaglia di Bosworth Field. La storia narra che il suo corpo insanguinato fu trascinato sul dorso di un cavallo fino a Leciester per essere sepolto in una tomba anonima a Greyfriars. 

Sul cranio sono stati evidenziati i segni dell'ultima battaglia dalla spiana dorsale incurvata alla freccia ancora impiantata. I resti sono stati ritrovati nel parcheggio dove in passato sorgeva la Greyfriars Church dove fu sepolto Riccardo III. 

Secondo il team di ricerca, guidato da Richard Burkely, che ha presentato al pubblico i risultati dello studio, i resti ritrovati appartengono "al di là di ogni ragionevole dubbio" a Riccardo III, della dinastia dei Plantegeneti.

Il volto è stato ricostruito in 3D mediante nuove tecnologie di ricostruzione facciale. 

 

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Fonte: AGI

Foto: National Geographic

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