La rinascita del Mausoleo di Augusto: al via il recupero e un nuovo sito web per raccontarne la storia

La rinascita del Mausoleo di Augusto: al via il recupero e un nuovo sito web per raccontarne la storia

Presentata il 2 maggio la seconda fase di recupero del monumento funebre voluto da Augusto che torna al suo splendore originario grazie alla collaborazione tra Campidoglio e Fondazione TIM. Un esempio positivo di partnership pubblico-privato è alla base dell’accordo siglato tra il Comune di Roma e la Fondazione TIM, che ha donato 6 milioni di euro per restituire visibilità ad uno dei più grandi sepolcri circolari dell’antichità.

Nel pieno della nuova fase di lavori che vedono impegnati fianco a fianco archeologi, restauratori e operai e che si concluderanno nel 2019, è stato presentato alla stampa il progetto di recupero che mette insieme nuove tecnologie, comunicazione e interventi per il ripristino della percorribilità del monumento.
mausoleo augusto restauri

Protagonista del nuovo progetto comunicativo è il web con il sito www.mausoleodiaugusto.it disponibile anche in inglese e ottimizzato per pc, smartphone e tablet: la navigazione online consente di compiere un viaggio interattivo nella storia di Augusto e del monumento con contenuti e immagini in tecnologia 3D.

Augusto e il Mausoleo sono i protagonisti della narrazione continua lungo i 300 m della recinzione dell’area di cantiere, che diventa così una installazione permanente e che consente ai visitatori di “immergersi” nella storia del fondatore dell’impero e del suo monumento funerario. Oltre al racconto della vita di Augusto e delle fasi storiche del Mausoleo, saltano agli occhi dodici pannelli in stampa lenticolare e cinque “hollow mask” con il volto di Augusto che, attraverso un sistema di illusioni ottiche, permettono di vivere le immagini in movimento e in 3D. Accanto alla sperimentazione visiva si affianca quella musicale con la filodiffusione di brani tratti dal repertorio appartenente alla programmazione del periodo dell’Auditorium Augusteo. Ma non è tutto. Dopo il crepuscolo un sistema di illuminazione a led di varie dimensioni crea immagini suggestive con luce in vari colori.

Prosegue inoltre il restauro conservativo che riguarda soprattutto opere di consolidamento per evitare crolli e l’ulteriore deterioramento del monumento. Si sono rese indispensabili nuove indagini archeologiche con l’obiettivo di gettare nuova luce sulla struttura architettonica originaria del monumento e sulle spoliazioni che hanno segnato la storia secolare del Mausoleo del fondatore dell’impero.
Si tratta del primo intervento di restauro complessivo dopo più di ottant’anni dall’isolamento voluto dal Governatorato del Ventennio.

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