La documentazione del patrimonio richiede una particolare attenzione e i sistemi di acquisizione dell’esistente necessitano di ulteriori approfondimenti allo scopo di fornire una documentazione critica utile agli scopi di catalogazione, fruibilità virtuale, o ricostruzione in caso di perdita. Gli stessi dati acquisiti possono diventare la base per la costruzione degli ambienti virtuali atti alla fruizione digitale.
In questo spirito si aprirà la sessione dedicata al TECHNOLOGY for ALL giovedi 19 ottobre 2017 "Rilievo digitale e documentazione del Patrimonio Culturale per la prevenzione nei grandi rischi" in cui si parlerà di geomatica per la documentazione digitale, la lettura del patrimonio architettonico anche oltre il visibile, tecnologie per analisi non distruttive per indagini approfondite, sistemi multimediali e Realtà Aumentata.
La sessione introdotta da Raffaella Brumana del Politecnico di Milano con il tema "La geomatica per l'industria 4.0 dei beni culturali" vedrà interventi di Rodolfo Maria Strollo, Università di Roma Tor Vergata, sul rilievo nel terzo millennio: saper discretizzare il continuum digitale. Marcello Melis, Profilocolore, illustrerà i nuovi sensori per camere amatoriali per vedere oltre il visibile.
Giuseppe Ceraudo, Università del Salento, ci farà una panoramica sulle tecnologie per analisi non distruttive per indagini approfondite.
Eros Mannino, Vigili del Fuoco, sugli interventi d’urgenza nelle calamità naturali.
Paolo Pastorello, Restauratori Senza Frontiere, con uno sguardo alla documentazione digitale per la conservazione dei monumenti del Patrimonio Culturale: problematiche e prospettive.
ulteriori approfondimenti su questo tema saranno presentati al #TFA2017
Alla sua quarta edizione, il Forum TECHNOLOGY for ALL si propone in maniera sempre più innovativa, con workshop in campo,
formazione dedicata e conferenze per comprendere e diffondere le applicazioni delle nuove tecnologie.