Iniziato il restauro della Sala delle Asse

Sala delle Asse Sono stati presentati i primi risultati dei lavori di restauro della Sala delle Asse del Castello Sforzesco a Milano. Nel cantiere lavorano restauratori e ricercatori dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze insieme alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, alla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Milano e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano.

La Sala fu realizzata nel 1498 da Leonardo da Vinci ed ospita nelle sue volte una particolare decorazione pittorica raffigurante rami e corde dorate intrecciate tra loro. Forse l'opera non fu mai completata e successivamente sulle pareti la pittura fu ricoperta da intonaco bianco, poi rimosso e oggi in fase di restauro.


Dopo due anni di analisi diagnostiche per la valutazione dello stato di conservazione è iniziato lo scorso settembre il restauro di questa importante sala. L'intervento vuole indagare ed eliminare le cause del degrado delle decorazioni pittoriche, ed identificare attraverso le indagini gli strati di ridipintura e i diversi interventi che si sono succeduti nel tempo per valutare la possibilità di un recupero della leggibilità della decorazione.

Nuovi parti della pittura di Leonardo si stanno svelando in queste settimane. Si tratta di un monocromo, realizzato con un carboncino, ricoperto da circa sette strati di scialbatura, raffigurante una grossa radice incastrata fra le rocce appartenente ad uno degli alberi della volta (foto). I primi interventi lasciano presupporre che si possa recuperare molto bene parte della pittura originale.

"Già a luce radente, sotto gli strati di scialbo e pittura recente, si individuano notevoli resti di intonaco originale. L’attività di rimozione a campione di questi strati di scialbo ha permesso di rinvenire importanti resti di disegno preparatorio su tutte le pareti", ha dichiarato l’OPD.

 

Sala delle Asse, dettaglio della radice

Il restauro è stato finora realizzato mediante abrasione meccanica con bisturi ma occorrerà utilizzare altre tecnologie (ultrasuoni, laser) e metodologie chimiche per ottenere un risultato più accurato.

Il centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha partecipato alle attività di documentazione propedeutica ai lavori di restauro, in particolare alla campagna di rilievo tridimensionale integrata alla diagnostica multispettrale (riflettografie Infrarosse, infrarosso falso colore e fluorescenza ultravioletta) e una dettagliata campagna di documentazione multispettrale e RTI (reflectance transformation imaging) relative a tutta la superficie del monocromo.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Arcus e a2a. Per l'occasione è stato aperto un sito web (www.saladelleassecastello.it) che raccoglie le informazioni sulla storia conservativa della Sale e sulle attività di restauro. Il portale è stato realizzato dal laboratorio HOC-LAB del Politecnico e permetterà di usufruire della sala durante la sua chiusura. La sala sarà infatti riaperta il 1 maggio 2015 in occasione dell'Expo 2015. Per Leonardo, infatti, si prevede di aprire una grande mostra a Palazzo Reale.

 

Fonte: Comune di Milano, Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

 

Approfondimenti: Digitalizzata la Sala delle Asse di Leonardo Da Vinci

 

 Ultimo aggiornamento: mercoledì 23 ottobre 2013 ore 17.08

 

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