Un FabLab per il MuSe di Trento

museo trento fablabChe cos'è un Fablab? I Fablab (digital fabrication o fabbing laboratory) sono nati presso il Center for Bits and Atoms del MIT di Boston, grazie al lavoro del prof. Neil Gershenfeld e sono laboratori di scala ridotta che offrono tutti gli strumenti necessari per realizzare progetti di digital fabrication: cioè, tutte quelle attività che coinvolgono la trasformazione di dati in oggetti reali e viceversa. 

In poche parole, Fablab è uno spazio in cui tutti posso progettare e realizzare i loro oggetti, esattamente come li vogliono. L’idea è di permettere a chiunque di disegnare, o scaricare dalla rete e modificare, oggetti che poi vengono stampati in 3D.

Il Fablab non è né una fabbrica, né una bottega artigiana, anche se ha parentela con entrambe le realtà. Della fabbrica ha le macchine: autonome e in grado di produrre in serie. Della bottega, la possibilità di limitare e personalizzare la produzione stessa. 

Il messaggio che arriva dal Fablab è: le persone non sono solo ricettori di tecnologia ma sorgenti. Il principio di fondo è la condivisione,  l’open source si sposta dal mondo del software a quello dell’hardware. Il tipo di progetto sviluppato dai Fablab dipende dalle esigenze e caratteristiche locali, e può spaziare dalla moda a strumenti elettronici, dall'architettura e progetti e servizi di Internet delle cose. Si possono trovare FabLab in ogni continente: da San Paolo in Brasile a Lima in Perú,nell'America Latina, da Helsinki in Finlandia a Siviglia in Spagna in Europa, dal Sud Africa in Africa, dall'Afghanistan al Giappone in Asia, ma solo 3 in Italia.

Attualmente è in fase di allestimento a Trento il MUSE Fablab, che verrà inaugurato il 27 luglio 2013 grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa Rurale di Trento che ha creduto nel progetto individuandone la portata sia culturale che tecnologica sul territorio.

Infatti, nonostante siano dei laboratori ad alto contenuto tecnologico, i FabLab si basano sulle persone prima che sulle macchine. Condividere idee, progetti e know-how è il fulcro dei centri di manifattura digitale. L’obiettivo è quello di rendere ogni persona consapevole del fatto di essere un maker/fabber, un creativo in grado di trasformare una qualsiasi idea in un oggetto o prodotto concreto. 

Infine, il laboratorio attiverà iniziative e collaborazioni con le Universitá, le imprese, le Fondazioni, gli enti di ricerca e startup. Il MUSE Fablab non sará quindi un laboratorio focalizzato solo verso il proprio interno ma avrá anche un impatto positivo verso la cittá ed il territorio per quanto riguarda formazione, sviluppo e ricerca, imprenditoria e internazionalizzazione. 

 

Fonte: MuSe

 

Leggi anche: MuSe di Trento, nuove tecnologie ed eco-compatibilità per il nuovo spazio espositivo

 

Related Articles