Nasce smART Italy a Carinola, Distretto sulle Tecnologie avanzate per le arti e il turismo culturale

carinola smartIl Comune di Carinola (Caserta) ha annunciato l'avvio di un distretto e parco tecnologico dello sviluppo avanzato e delle scienze applicate nel campo della generazione dei contenuti, della fruizione dei beni culturali e dell’industria delle arti denominato "smART Italy in Carinola – Discrict of high technologies for art activities and cultural heritage tourism". Si allega il comunicato stampa diffuso dal Comune.


Si chiamerà “smART Italy in Carinola – Discrict of high technologies for art activities and cultural heritage tourism” e prevederà l’avvio di iniziative idonee alla costruzione e all’insediamento, sul territorio, di un sistema integrato di ricerca, sperimentazione, formazione, alta formazione, istruzione universitaria e divulgazione nonché di una rete di start-up e spin-off di imprese ad alto contenuto innovativo e impatto tecnologico nei seguenti settori:

- soluzioni tecnologiche per la conoscenza, la digitalizzazione, la valorizzazione, la comunicazione e la fruizione visiva dei beni culturali (realtà aumentate, ambienti virtuali, ambienti di visualizzazione ad alta risoluzione immersiva, tecnologie aptiche, software semantici per il riconoscimento digitale ecc.);

- ricostruzione e contestualizzazione dei paesaggi archeologici attraverso strumenti GIS, remote sensing, ecc.;

- sistemi avanzati di rilievo da aereo o da terra per la conoscenza dei patrimoni culturali;

- soluzioni tecnologiche per la conservazione, apparati di gestione della sicurezza dei siti, dei materiali compatibili e reversibili per la messa in sicurezza statica dei manufatti archeologici;

- sistemi informatici per la catalogazione e protezione del patrimonio librario;

- tecnologie dei sensori parlanti che avvisano sullo stato di salute di un manufatto;

- tutte le altre applicazioni inerenti la conoscenza integrata, il monitoraggio diagnostico e la fruizione sostenibile del patrimonio culturale, materiale ed immateriale;

- tecnologie applicate aIle industrie culturali, artistiche e di intrattenimento, alle arti visive (pittura, scultura, artigianato, fotografia), al mercato dell’arte, alle arti dello spettacolo all’industria dei media, alle industrie creative.

 

Un microsistema culturale che verrà localizzato, così recita la delibera, nell’urbanistica diffusa della città capoluogo e di molte parti del territorio, caratterizzata da un costruito, sia di proprietà del demanio comunale sia di proprietà privata, spesso di grande pregio (es. Palazzo Petrucci) o situato nei quartieri storici dalla notevole rilevanza architettonica (es. Borgo Laurenzi di Casanova), sostanzialmente inutilizzato, inabitato o sottoutilizzato. Oltre alle emergenze di valore assoluto quali il Palazzo Petrucci o il Palazzo Marzano - in alcuni casi in stato di abbandono o i cui spazi, pur essendo essi stati negli ultimi anni oggetto di importanti iniziative di restauro, vivono un’identità non definita rendendo auspicabile una loro rifunzionalizzazione, sul territorio del Comune di Carinola sorgono altri edifici pubblici divenuti privi di funzione, come le scuole in cui non viene più svolta la didattica o quelli che ospitavano la sede staccata del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che una recente disposizione governativa ha soppresso.

Tutte queste superfici, dopo adeguato inventario che il Settore Urbanistica ha ricevuto dalla Giunta mandato di predisporre e dopo assunzione di disponibilità dei proprietari nel caso dell’edilizia privata, saranno messe a disposizione, attraverso opportuni dispositivi amministrativi configuranti comodati d’uso a titolo gratuito oppure oneroso ma fortemente agevolato, dei progetti di impresa, di ricerca e di divulgazione incubati, ma anche degli organismi di formazione, istruzione e universitari, onde insediarvi uffici direzionali, laboratori, punti espositivi ecc. nonchè poli formativi e campus accademici. Saranno quindi messi in essere studi di fattibilità e si progetterà la messa a sistema delle infrastrutture e delle dotazioni collettive e comuni, anche urbanistiche, che renderanno possibile l’insediamento del distretto.

Su impegno dell’Assessora Rosa Di Maio, già in data 07/11/2013 il Comune di Carinola aveva stipulato protocollo di intesa, cui con la delibera si da seguito, con Databenc s.c. a r.l., il Distretto di Alta Tecnologia della Campania, formato 60 soggetti, di cui 46 PMI, 4 grandi imprese, 9 centri di ricerca e 4 università, orientate a costruire una rete di relazioni capace di ibridare competenze relative alla conoscenza integrata, al monitoraggio diagnostico e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale. Il protocollo di intesa verteva alla “piena disponibilità all'avvio di collaborazioni con finalizzati ad iniziative di divulgazione della tecnologia applicata ai Beni Culturali nonché a progetti di più ampio respiro di riconversione creativa degli spazi cittadini e dei sistemi di sviluppo locale” con la possibilità di progettare la nascita a Carinola di una struttura periferica dello stesso Databenc. Verrà costituita nell’immediatezza una commissione provvisoria per la gestione delle fasi preliminari del progetti.

 

Emanato avviso pubblico per manifestazioni di interesse

Come primo passo ai fini dell’implementazione del progetto “smART City in Carinola”, l’Amministrazione Comunale ha inteso sondare, attraverso opportuno avviso pubblico approvato con la stessa delibera 51/2014 e finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse, la disponibilità di soggetti privati, persone fisiche singole e sodalizi, persone giuridiche, organismi di ricerca, istituzioni scolastiche e universitarie alla costituzione e/o localizzazione sul territorio carinolese di poli formativi e start-up costituite e costituende ad alto contenuto innovativo nel campo dell’industria delle arti e nel campo della conoscenza integrata, monitoraggio diagnostico e fruizione sostenibile dei beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici.

 

Fonte: Comune di Carinola (www.comune.carinola.ce.it)

 

Related Articles