Biblioteca digitale del Gruppo Rubelli

Biblioteca digitale del Gruppo Rubelli

Heritage Srl - startup innovativa a vocazione sociale di Torino – sta ultimando un progetto innovativo per la fruizione digitale del patrimonio bibliotecario del Gruppo Rubelli.

Rubelli, azienda familiare fondata a Venezia nel 1858, è leader mondiale nel settore tessile d’arredamento Made in Italy, con un apparato produttivo e una rete di commercializzazione d’eccellenza per l’arredamento di alta gamma. Negli anni si è imposta sulla scena internazionale come azienda di tendenza nel mondo del design tessile, acquisendo un portafoglio marchi storici e prestigiosi quali Lisio, Bises, Dominique Kieffer e Donghia, ed è presente con propri show room nelle maggiori città italiane ed estere.

Azienda ultracentenaria, vanta una biblioteca privata specialistica tra le più ricche e fornite sui temi e gli argomenti del settore tessile, del design e dell’architettura d’interni. La biblioteca rappresenta un patrimonio significativo sia da un punto di vista storico, ma anche per il core business dell’azienda poiché rappresenta una insostituibile fonte di spunti creativi per le nuove collezioni e i progetti.

Heritage ha realizzato un portale e un applicativo web based ad hoc per il marchio Rubelli, per l’organizzazione e la fruizione digitale dei contenuti dell’intero catalogo bibliotecario, con lo scopo di consentire agli operatori del settore la ricerca e l’accesso alle fonti bibliografiche secondo gli standard biblioteconomici italiani e internazionali, e inoltre per temi, categorie e parole chiave studiate ad hoc con il personale della biblioteca per permettere una consultazione specialistica facile e immediata in sintonia con le esigenze di documentazione degli addetti nelle fasi di progettazione e all’interno del proprio flusso di lavoro.

Il progetto, avviato nel 2016, rappresenta una tappa importante per la società torinese, che quest’anno sta portando avanti un concept specifico di Heritage Content Management rivolto ad aziende storiche per l’organizzazione e la valorizzazione di patrimoni storici con l’obiettivo di ottimizzarne la gestione aumentandone la conoscenza e la fruizione (sia essa interna o esterna all’azienda stessa).

L’applicativo di Heritage, che consente il caricamento, la gestione e la fruizione online dei contenuti del catalogo bibliotecario da qualsiasi device, ha un suo database strutturato e interoperabile per il salvataggio dei dati, un’interfaccia web per il caricamento e l’organizzazione dei dati e un’interfaccia specifica per la consultazione.
I dati sono organizzati tramite scheda descrittiva biblioteconomia e tag identificativi di parole chiave. Più tag possono essere abbinati alla stessa scheda. I dati possono essere caricati tramite interfaccia web, che consente tra l’altro la verifica con gli standard biblioteconomici di riferimento e la produzione semiautomatica di stringhe descrittive. Il form di inserimento dati presenta tutti i campi predefiniti e la possibilità di inserire i link per Google books e Amazon. Inoltre è possibile caricare dei file PDF oppure aggiungere un link ad un file già caricato per rendere disponibile il download. I campi di input del form usano un editor visuale WYSIWYG per permettere la formattazione del testo e il facile inserimento tramite copia-incolla. Una volta caricato, il record può essere associato alla lista di tag costruita in precedenza.
In uno specifico campo a seguito dell’inserimento dei dati viene automaticamente creata la scheda bibliografica in formato ISBD.
Nell’interfaccia di consultazione, i dati sono visualizzati con una struttura ad albero e sono ricercabili tramite ricerca libera per parola chiave oppure per ricerca tramite filtri (tag). La ricerca avanzata presenta tutti i campi di inserimento della scheda bibliografica. Ad ogni singolo elemento possono essere associate una o più immagini. Le immagini, caricate tramite uploader, sono presentate nella scheda del libro come miniature e al click possono essere ingrandite e visualizzate ad alta risoluzione

Per maggiori informazioni sui sistemi di Heritage Content Management

Fonte: Heritage

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