Il prossimo 10 aprile il Parco Archeologico del Colosseo presenta From Space to Tree: verso una gestione sostenibile del Parco del Colosseo, un progetto pilota che propone un modello integrato per la gestione sostenibile della vegetazione in contesti di elevato valore storico e archeologico.
L’iniziativa combina tecniche di telerilevamento multiscala, rilievi LiDAR ad alta densità e algoritmi di intelligenza artificiale per monitorare lo stato di salute, la stabilità e la resilienza degli alberi presenti in un contesto monumentale di grande pregio come quello del Parco.
Sviluppato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con Digimat Srl e con il contributo dell’Ufficio Giardini del Parco, il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riflessione sui nuovi strumenti tecnologici oggi disponibili per la conservazione integrata dei paesaggi culturali urbani, e in particolare dei siti archeologici ad alta densità storica.
L’evento si svolgerà con inizio alle ore 9,30 nella suggestiva location della Curia Iulia, nel cuore del Foro Romano.
La componente vegetale come risorsa culturale
Nel contesto archeologico urbano del Colosseo, la vegetazione non rappresenta un elemento marginale o semplicemente ornamentale, ma una componente attiva del paesaggio culturale. Lo sottolinea la direttrice del Parco e del Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MIC, l’archeologa Alfonsina Russo: la gestione del verde è parte integrante delle politiche di tutela e valorizzazione, una componente e insieme una visione strategica che richiede strumenti analitici e gestionali in grado di operare sia su scala territoriale che a livello puntuale.
A seguire, Gabriella Strano, architetta paesaggista dell’Ufficio Giardini del Parco, proporrà una lettura storico-botanica del patrimonio arboreo del Parco che vanta esemplari risalenti a molti decenni e addirittura secoli orsono, un habitat per biodiversità di grande interesse conservazionistico. La lettura sistematica del verde, in questo contesto, assume anche una funzione di memoria ecologica.
Un’infrastruttura scientifica per l’analisi multiscala
Il cuore scientifico del progetto, un modello gestionale basato su remote sensing multiscala, dati ambientali e tecnologie predittive, sarà illustrato da Nicola Masini (CNR-ISPC). Si tratta di un sistema di osservazione integrata e di supporto decisionale che consegue l’obiettivo di restituire, attraverso fonti eterogenee di dati e modelli dinamici del territorio, informazioni aggiornate sullo stato di salute degli alberi e sulle dinamiche vegetazionali in aree archeologiche, evidenziando in particolare segnali precoci di degrado o di stress vegetativo.
Dati satellitari, AI e diagnostica non invasiva
Toccherà invece a Rosa Lasaponara (CNR-IMAA) illustrare in dettaglio l’applicazione dell’intelligenza artificiale, l’utilizzo di tecniche di machine learning applicate ai dataset multisorgente telerilevati, con un nucleo tematico di grande rilevanza su predizione del rischio e resilienza arborea in ambito urbano, con particolare attenzione agli scenari di rischio legati al cambiamento climatico. Nel Parco del Colosseo l’intelligenza artificiale è stata impiegata dal team di studiosi con successo per identificare pattern anomali, elaborare previsioni e facilitare interventi mirati di manutenzione e di mitigazione.
Tecnologie diagnostiche e gestione in tempo reale
Sul fronte operativo, Angelo Donvito, presidente di Digimat Srl, presenterà l’architettura digitale della piattaforma Space-to-Tree, progettata per integrare dati in tempo reale e facilitare una gestione adattiva del verde. La piattaforma consente in particolare una visualizzazione stratificata delle informazioni, con applicazioni immediate per la sorveglianza e la programmazione degli interventi.
A Nicodemo Abate (CNR-ISPC) poi il compito di approfondire strumenti e metodi per la diagnostica strutturale delle essenze arboree senza impatti fisici, metodologie di indagine non invasiva applicate agli alberi monumentali ma non solo che ricomprendono tra le altre la tomografia sonica e le scansioni laser. Tecniche che oggi permettono di valutare con grande accuratezza condizioni strutturali e fisiologiche degli esemplari senza danneggiare né la pianta né il contesto archeologico circostante.
Rilievi LiDAR e nuove geografie del patrimonio
L’evento si concluderà con la presentazione immersiva del rilievo LiDAR dell’intero Parco, una mappatura tridimensionale ad altissima risoluzione che documenta in modo sinottico la relazione tra struttura vegetale e stratigrafia monumentale. Questa cartografia digitale fornisce concretamente una base scientifica operativa condivisa per la pianificazione di future strategie integrate di tutela, di conservazione e di valorizzazione.
Riflessioni scientifiche e prospettive operative
Il progetto From Space to Tree si inserisce in un filone di ricerca interdisciplinare che coniuga scienze ambientali, tecnologie dell’informazione e conservazione dei beni culturali. Le tecnologie di osservazione della Terra, oggi diffuse in ambito ambientale e agricolo – questa la prospettiva che scaturisce dall’evento romano – sono essenziali e imprescindibili anche nella gestione sostenibile dei paesaggi culturali.
Il convegno si propone a riguardo come momento di confronto tecnico su strumenti e metodologie per la gestione del verde in contesti patrimoniali complessi. In questa prospettiva il caso studio del Colosseo, per la densità storica e simbolica del sito, rappresenta un banco di prova particolarmente significativo.
Il modello proposto è certamente replicabile in altri contesti urbani ad alta densità monumentale e apre in particolare, attraverso la scalabilità delle soluzioni presentate, a prospettive di ricerca applicata trasversali tra scienze della conservazione, ingegneria ambientale e scienze forestali urbane.
L'iniziativa pone non da ultimo poi le basi per una definizione aggiornata di paesaggio culturale, un nuovo orizzonte epistemologico in cui vegetazione e architettura non sono entità separate, ma, grazie alle tecnologie innovative e all’interdisciplinarietà, sistemi coevolutivi da studiare con strumenti analitici condivisi.
---
PROGRAMMA
Roma, Parco Archeologico del Colosseo, Curia Iulia
10 aprile 2025, ore 9:30-13:00
SPACE TO TREE: verso una gestione sostenibile del Parco del Colosseo.
Presentazione del Progetto e del Rilievo LiDAR del Parco
Ore 9.30-9:45
Verso una gestione sostenibile del verde: proteggere la storia, valorizzare la natura nel Parco Archeologico del Colosseo
Alfonsina Russo –Direttore del Dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale e del Parco del Colosseo
Ore 9.45 ÷ 10.00
Il patrimonio arboreo del Parco: un bene di valore storico e botanico
Gabriella Strano - Architetto dell’Ufficio giardini del Parco archeologico del Colosseo
Ore 10.00 ÷ 10.15
From Space to Tree : un nuovo paradigma per la gestione sostenibile del patrimonio arboreo del Parco del Colosseo
Nicola Masini, Dirigente di Ricerca del CNR-ISPC
Ore 10.15 ÷ 10.30
Tecnologie satellitari e intelligenza artificiale per il monitoraggio dei parchi storici urbani
Rosa Lasaponara - Dirigente di Ricerca del CNR-IMAA
Ore 10.30 ÷ 10.45
La piattaforma Space-to-Tree: Architettura e tecnologia del Sistema a supporto dell’operatività
Angelo Donvito – Presidente di Digimat srl
10:45-11:00
Analisi di dettaglio alla scala dell’albero con metodologie di indagine non invasiva
Nicodemo Abate – Tecnologo del CNR-ISPC.
11:00-11:30 Coffee Break.
11:30-12:30 Parco del Colosseo in digitale : presentazione del Rilievo LiDAR in modalità immersiva
(a cura di Nicodemo Abate, Gabriele Ciccone, Alessia Frisetti, Antonio Minervino)
Modera : Nicola Masini
A cura della redazione