Scriptorium: un hackathon per migliorare l'acceso al patrimonio di Pompei

Scriptorium: un hackathon per migliorare l'acceso al patrimonio di Pompei

Lo SCRIPTORIVM è un hackathon su Pompei e sul patrimonio culturale che avrà sede proprio nell’area archeologica il 19 e 20 giugno 2015. L'iniziativa nata all'interno del progetto "Open Pompei" mira a "costruire strumenti online che consentano un migliore accesso al patrimonio di conoscenza su Pompei: dati archeologici e geografici, articoli, foto e altri tipi di informazioni utili per gli scienziati, i cittadini, i visitatori e gli appassionati.

Le quattro tracce dello Scriptorivm hanno questi obiettivi: uno strumento online per indicizzare gli articoli accademici in base alla collocazione spazio-temporale del loro "soggetto archeologico", un archivio geo-riferito di foto digitali delle strade di Pompei ed un altro archivio di mappe archeologiche georiferite e vettorializzate con i corretti metadati, un nuovo sito web per rispondere meglio ai bisogni dei visitatori".

 

I - ARCHEOLOGICA ACADEMIA

La creazione di strumenti online che permettano una maggiore accessibilità ai risultati della ricerca è uno degli obiettivi dell' "archeologia pubblica". Noi daremo il nostro contributo avviando la realizzazione di una mappa 4D di Pompei che ci consentirà di associare un manufatto archeologico agli articoli ad esso riferiti, geo-riferiti e crono-riferiti, anche per amplificare la peculiare "profondità" del dato archeologico, riferito ad un passato sia spaziale che temporale. Hai scritto un articolo sulla Villa dei Misteri? Potrai caricarlo sulla mappa di Pompei e sarà così rintracciabile da tutti cliccando sulla pianta della villa stessa. Implementando le informazioni e scalando l'iniziativa, potremo inserire articoli riferiti non solo a Pompei, ma a qualsiasi manufatto archeologico di cui abbiamo le coordinate spazio-temporali, creando una sorta di Google Scholar per bibliografia archeologica, geo-riferito e crono-riferito.

II - IMAGINES POMPEIORUM VIARUM

I resti della città antica sono un patrimonio dell'umanità, uno dei luoghi più conosciuti, amati e suggestivi del mondo. Pompei suscita l'interesse di persone di tutte le età, origini e cultura. E' un luogo da vedere e da fare vedere, per il quale è scontata la necessità di preservarne una memoria visiva digitale, come ulteriore elemento per soddisfare la voglia di esplorarla. In questo task vogliamo creare un archivio fotografico georeferenziato e aperto della città antica, che ne consenta una visita virtuale. Lo faremo usando Mapillary, un catalogo fotografico creato in crowdsourcing. Basterà installare l'applicazione per smartphone, distribuirsi nell'area in modo da coprirla in modo omogeneo, e passeggiare facendo foto alla bellezza che avremo intorno.


III - POMPEIORUM LIBERA TABULA

Nel corso di più di due secoli di scavi, gli archeologi hanno messo in pianta le loro scoperte e le hanno pubblicate salvandole dall'oblio. Oggi queste piante sono imprigionate nei loro supporti originali. E' importante che vengano digitalizzate, trasformate in dati e restituite alla comunità sia scientifica, sia dei cittadini, per essere liberamente riutilizzate. In questo task ci occuperemo sia della georeferenziazione delle piante archeologiche edite, rispettando e citando gli autori di questi importanti lavori, sia della loro vettorializzazione, metadatazione e disseminazione come open data. Liberiamo questi dati e facciamoli ritornare alla dimensione per i quali son stai creati, quella pubblica. Non è difficile: per dare il proprio contributo bastano delle competenze base di GIS.

IV - AD FACIENDUM CERTIORES HOSPITES

L'attuale sito web istituzionale di Pompei non sembra proprio "rispondere perfettamente alle esigenze di chi vuole visitare gli scavi". Attorno a questa constatazione durante il raduno annuale del 2015 di Spaghetti Open Data si è attivato un hackaton per rifare il sito web utilizzando tutto il patrimonio di conoscenza che può essere liberatamente riusato, nel rispetto delle licenze d'uso. Così un gruppo variegato di persone (informatici, mappers, archeologi, elaboratori di contenuti, semplici appassionati) lavorando insieme hanno organizzato i contenuti disponibili (foto, video, mappe, i film, i libri, tutte le informazioni utili) in un sito beta: WePompei.it


Ulteriori informazioni ed iscrizioni: http://www.openpompei.it/2015/05/15/50-3/

 

Fonte: Open Pompei

 

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