L'innovazione nei Musei il tema del XXX Convegno ANMLI

 

anmliIl 10 e l’11 aprile 2014 presso Palazzo Nuovo di Torino si terrà il XXX Convegno Nazionale dell’ANMLI (Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali).
Il Convegno, organizzato in collaborazione con Palazzo Madama di Torino e il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino, in un momento di crisi globale che non accenna a recedere, tratterà il tema dell’innovazione come strumento indispensabile dello sviluppo, nella convinzione che tutte le esperienze innovative ed eccellenti del nostro Paese possano diventare un volano di crescita per tutti, se comunicate e messe a sistema.



Grazie alla rete costituita negli anni dall’ANMLI, tutti i musei sono invitati a trasmettere un progetto che si caratterizzi per innovazione e sostenibilità. Durante il Convegno saranno presentati sei progetti, selezionati dal gruppo di lavoro composto da Annamaria Montaldo, Presidente dell’ANMLI; Enrica Pagella, Direttore di Palazzo Madama; Silvano Montaldo, docente di Storia sociale del Risorgimento e Direttore del Museo di antropologia criminale “Cesare Lombroso”; Franca Varallo, docente di Storia della critica d’arte e museologia, Maurizio Vivarelli, docente di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia.


Come partecipare?

I musei sono invitati a presentare un progetto, conclusosi tra il 2003 e il 2013, ritenuto innovativo
secondo i seguenti possibili ambiti:

a) Economia e sviluppo → contributo del museo locale all’economia e allo sviluppo del territorio .

b) Conservazione → contributo dimostrabile del ruolo svolto dal museo locale nella salvaguardia del patrimonio storico, artistico, demo-etno-antropologico, scientifico…del territorio.

c) Partecipazione → contributo del museo locale di coinvolgimento attivo di nuovi pubblici

d) Impatto ambientale → Contributo del museo locale dell’attuazione di progetti culturali a basso impatto ambientale.

e) Professionalità → Contributo dimostrabile da parte del museo locale dell’utilizzo e valorizzazione di nuove professionalità

f) Interdisciplinarietà → Contributo dimostrabile da parte del museo locale nella realizzazione di progetti di visione interdisciplinare


Oggi per i Musei italiani l’innovazione è partecipazione?
Rispetto al dibattito museologico internazionale, il nostro paese è rimasto per lungo tempo al di fuori delle considerazioni sul ruolo del museo nella società moderna: poco si è discusso di inclusione, istanze partecipative, marketing e management; allo stesso tempo, proprio la peculiarità del nostro patrimonio, la sua diffusione sul territorio, l’impronta metodologica delle discipline storiche, artistiche ed architettoniche, hanno reso l’ Italia un’avanguardia su altri fronti già dalla metà del Novecento: allestimento e ordinamento, restauro, rapporto con il territorio.

Il Museo come può incidere sulla qualità della vita e del contesto in cui si vive?
Dopo la fase degli anni Ottanta, dominata dall’approccio economicistico, è a partire dagli anni Novanta che nel nostro paese si affrontano i temi più legati al museo nella società; entrano del dibattito della disciplina argomenti quali il marketing per la cultura, gli strumenti di gestione, la sostenibilità; ci si è interrogati su come, pur nella propria peculiarità, i musei potessero essere utili alla società, incidere sulla qualità della vita e del contesto in cui si vive; su quali buone pratiche potessero essere mutuate dal mondo produttivo; su come progettare il futuro, aspirando ad un miglioramento sostenibile della vita del territorio di appartenenza e dei suoi abitanti.


La rete è indispensabile per lo sviluppo?
Un primo importante traguardo è stato raggiunto nel 2001 con la promulgazione dell’ “Atto di indirizzo sui criteri tecnico scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei”, ma molte esperienze, portate avanti da singoli istituti, frutto di riflessioni su questi temi e della buona sinergia tra le diverse anime del museo, spesso non sono adeguatamente note agli addetti ai lavori e alla cittadinanza, perché non immesse in una rete di conoscenza condivisa: questo convegno è pensato proprio per favorirne la nascita, per mettere a rete il lavoro dei musei.


La condivisione è la maggior leva per il rinnovamento?
Il Convegno sarà, dunque, un’occasione di condivisione e riflessione sulla cultura del progetto e del futuro, sulle nuove professionalità della cultura, e su quanto può essere fruttuosamente condiviso e costruito insieme, partendo dalle esperienze gli uni degli altri, nella consapevolezza che l’autosufficienza non è più un valore. 


Quale ruolo può avere l’Università nello sviluppo di processi innovativi?
Le università possono avere un ruolo fondamentale: studiare le esperienze italiane ed estere, costruire reti di conoscenza, stimolare la curiosità e lavorare in sinergia con il museo per progettare il futuro. Per favorire lo sviluppo di tale processo virtuoso l’Università degli Studi di Torino organizza, in preparazione al convegno e come percorso formativo sperimentale per gli studenti e dottorandi, due incontri-seminario nei mesi di febbraio e marzo, durante i quali verranno illustrati e raffrontati i casi nazionali e internazionali di innovazione museale. Lo scopo di tali incontri è l’approfondimento e la verifica delle tematiche considerate, cosicché gli studenti possano prendere attivamente parte alla discussione prevista nella seconda giornata del convegno, dedicata al confronto e all’analisi dei sei casi studio selezionati, riflettere sulle problematicità organizzative e gestionali dei musei, nonché sul ruolo e i compiti delle figure professionali in relazione ai grandi mutamenti sociali e culturali.

La scheda di adesione è scaricabile dal sito www.anmli.it e dovrà pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 31 gennaio 2014.
Il gruppo di lavoro assegnerà un punteggio per ciascun ambito di interesse del progetto, i sei progetti con i punteggi più alti saranno selezioni per essere presentati al pubblico e riceveranno un distintivo di “Museo innovativo” da esporre nella propria sede, quale riconoscimento rilasciato dall’ANMLI e dall’Università degli Studi di Torino.
Tutti i progetti pervenuti saranno disponibili per la consultazione sul sito dell’ANMLI.
L’esito della selezione verrà comunicato entro il 28 febbraio 2014.
I musei selezionati saranno invitati a presentare al convegno il proprio caso studio (pernottamento per 1 persona per la notte tra il 10 e 11 aprile, copertura spese di viaggio, ospitalità).

Per informazioni:
ANMLI c/o Galleria Comunale d’Arte, largo Giuseppe Dessì, 09124 Cagliari
070 6777598, 070 6775459
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.anmli.it

 

Fonte: Fondazione Torino Musei

 

 

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