L'Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR), in collaborazione con i partner del progetto europeo BLUEMED, organizza un workshop dedicato alla conservazione e valorizzazione dei parchi archeologici sommersi, che si svolgerà nella splendida cornice della Scuola Archeologica di Atene e la villa romana sommersa di Epidauro.
Come gestire un parco archeologico sommerso? Quali sono le azioni da programmare per conservare e valorizzare il patrimonio culturale sommerso? Un’occasione per discutere questi argomenti e condividere la pluriennale esperienza dell’ISCR con la Soprintendenza del Mare del Ministero della Cultura Greco sarà il workshop che si terrà dal 3 al 7 luglio 2017 ad Atene ed Epidauro.
L’iniziativa è organizzata dall’ISCR, partner insieme ad altre istituzioni europee, del progetto BLUEMED (Plan, test and coordinate Underwater Museums, Diving Parks and Knowledge Awareness Centres in order to support sustainable and responsible tourism development and promote Blue growth in coastal areas and islands of the Mediterranean).
Il workshop dal titolo “In situ conservation of underwater ancheological sites: methods and case studies” sarà articolato in una sessione teorica ospitata nella sede della Scuola Archeologica di Atene, diretta dal Prof. Emanuele Papi, ed in una sessione pratica nella villa romana sommersa di Epidauro, nella regione di Argolide nel Golfo Saronico.
I resti sommersi dell’antica Epidauro si trovano ad una profondità di due metri. Le installazioni del porto antico sono costituite da due moli adiacenti ad una villa romana. Le strutture si trovano oggi sott’acqua a causa di fenomeni di innalzamento del livello del mare che si sono verificati nel corso dei secoli.
Tale iniziativa vedrà personale dell’ISCR e collaboratori esterni impegnati in attività teorico-pratiche relative alla documentazione e conservazione del patrimonio culturale sommerso, al biodeterioramento dei manufatti sommersi, alle tecniche di restauro subacqueo ed alle nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali sommersi.
Il gruppo di lavoro, coordinato dall’archeologa Barbara Davidde, comprende Marco Ciabattoni, funzionario diagnosta e i collaboratori esterni Riccardo Mancinelli, restauratore subacqueo, Fabio Bruno, ingegnere, Gabriele Gomez de Ayala, esperto di documentazione 3D, Carlotta Sacco Perasso, diagnosta subacqueo, Kalliope Schistocheili, archeologa subacquea.
Al Workshop parteciperanno il direttore dell’EEA, Dr. Aggeliki G. Simosi, alcuni restauratori e archeologi dell’Eforia Enalion Archaeotiton, tra cui l’archeologa Dr. Panagiota Galiatsatou, responsabile del sito di Epidauro. Alle lezioni teoriche e alle esercitazioni in situ parteciperanno anche alcuni studenti laureandi della Scuola di Restauro con esperienza nelle ricerche di archeologia subacquea.
Fonte: Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro