L’innovazione del gigapixel: Haltadefinizione e visori immersivi

L’innovazione del gigapixel: Haltadefinizione e visori immersivi

Nell’era presente le tecnologie di Realtà aumentata (AR) e di Realtà Mista (MR) stanno ridisegnando il modo in cui ci relazioniamo con il mondo e non sono solo strumenti di intrattenimento, ma mezzi per innovare vari settori specialmente in campo museologico.
Negli ultimi mesi, Haltadefinizione ha sviluppato innovativi percorsi di valorizzazione dei capolavori dell’Image Bank attraverso visori in MR e VR. Grazie a tecnologie di tracciamento oculare, comandi gestuali e alla straordinaria qualità visiva offerta, i più recenti visori consentono modalità di fruizione che trasformano la nostra percezione dell'arte e della cultura. I capolavori più noti possono sembrarci come se fossero osservabili per la prima volta, oltre il degrado del tempo.

Ricordiamo come la Realtà virtuale è una tecnologia che ricostruisce da zero un ambiente virtuale, dove l’utente si trova trasportato in una nuova dimensione e per utilizzare la VR è necessario l’impiego di particolari visori che hanno la capacità di mostrare all’utente la realtà digitale ricreata. La Realtà Mista (MR) è invece la sinergia del mondo fisco e del mondo digitale in tempo reale, la realtà viene potenziata da elementi non presenti fisicamente, ma con cui è possibile interagire tramite dispositivi appositi dinamicamente.

I visori per la Realtà Mista (MR) e la Realtà Virtuale (VR) con il semplice movimento degli occhi e delle dita permettono di accrescere la visione del mondo reale e nel settore culturale le applicazioni sono molteplici: organizzazione di esposizioni temporanee in spazi digitali, tour virtuali in musei, esperienze educative, esplorazioni di opere d’arte da molteplici punti di vista, analisi di dettagli e confronti simultanei con opere di diversi stili e periodi.

Tra le prime visite in VR di Haltadefinizione si annovera quella degli affreschi di Giotto della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, realizzata nel contesto del Fuorisalone a Milano. I visitatori sono stati trasportati virtualmente al centro della Basilica assisiate, e da qui hanno potuto ammirare nei minimi dettagli gli affreschi raffiguranti le scene della Vita di San Francesco.

In seguito, nel corso del Pitti Uomo a Firenze i visitatori sono stati accolti virtualmente in quello che viene considerato il tempio della moda vintage in Italia: l'Archivio A.N.G.E.L.O. di Lugo di Romagna. Gli utenti sono stati letteralmente immersi nel suggestivo contesto dell'ex chiesa centrale, uno stupendo luogo storico all'interno dell’archivio dove si trovano calzature, cappelli, pelletteria, borse, cinture e piccoli accessori.

Nella fiera dell’innovazione digitale We Make Future a Bologna, è stata, invece, presentata presso lo stand del Ministero della Cultura un'App in Realtà Mista della Tomba del Tuffatore di Paestum. Haltadefinizione ha ricostruito virtualmente questo capolavoro, all’ interno del visore è stato integrato il modello tridimensionale dell’opera, i visitatori hanno avuto la possibilità di posizionarla virtualmente all’interno degli spazi della fiera, zoommare a piacimento su ogni singola scena e ingrandirla, osservando da vicino tutti i particolari dell’opera.


Haltadefinizione combina tradizione e innovazione, aprendo una nuova era di accessibilità e fruizione dell’arte.


 

 

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