Esri ha rilasciato una versione beta della sua nuova applicazione, Drone2Map per ArcGIS. L'applicazione converte immagini acquisite da droni in prodotti ortorettificati pronti all'inserimento nei GIS. Drone2Map converte le immagini aeree in ortomosaici, modelli digitali della superficie (DSM), nuvole di punti 3D e mesh. Secondo Esri, "l'applicazione rileva i parametri della telecamera e dei sensori e poi applica in modo intelligente le impostazioni predefinite appropriate".
L'applicazione può essere utilizzata anche nel campo dell'elaborazione rapida di immagini in modo che gli utenti possano verificare il valore delle immagini catturate ed essere certi di aver acquisito in maniera appropriata tutti i dati onde evitare inutili ritorni in campo. Drone2Map è alimentato da un tool fotogrammetrico prodotto dalla Pix4D Svizzera.
Il rilascio della versione beta della app è stata annunciata da Jack Dangermond alla Conferenza Esri di febbraio a Washington, DC, "i droni sono una tecnologia emergente con il potenziale per rivoluzionare il modo in cui si lavora in molti settori. Abbiamo costruito Drone2Map per ArcGIS per dare alla gente la capacità di elaborare, utilizzare e condividere le immagini all'interno di ArcGIS".
Drone2Map è disponibile a questo indirizzo: http://www.esri.com/products/drone2map#beta
Fonte: ESRI