Dopo Firenze anche Ravenna si prepara a creare un polo tecnologico con una parte dedicata ai beni culturali. Il "Tecnopolo" di Ravenna e Faenza prevede una spesa di 9 milioni di euro e l'assunzione di 20 giovani ricercatori.
Oltre alle tecnologie applicate al restauro e al recupero del costruito i campi di intervento scelti sono: energia e ambiente,nautica, nuovi materiali. E' in questo modo che la provincia vuole dare fiducia al territorio e alle potenzialità di ricerca già presenti nell'area. Il progetto é stato presentato il 27 settembre 2011 durante un dibattito dal tema "Il Tecnopolo della provincia di Ravenna - la ricerca incontra le imprese e il mondo della scuola", durante il quale sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni, del mondo della scuola e dell'università e della ricerca, nonché imprenditori e organizzazioni imprenditoriali.