Concluso il rilievo laser scanner della cinta muraria ellenistica di Tindari


Si è conclusa la campagna di rilevamento effettuata con tecnologia Laser Scanner, della cinta di  mura ellenisitica della città di Tindari (Patti, ME).
La campagna ha previsto una serie di scansioni della maggior parte dei tratti significativi delle mura di fortificazione della città, realizzata tramite la strumentazione del CNR-IPCF, Istituto per i processi chimico-fisici, di Messina.
L'Istituto si occupa di attività di ricerca sia motivata da curiosità scientifica, che orientata alla valorizzazione e trasferimento tecnologico e alla formazione relativamente alle seguenti tematiche: soft matter, materiali e sistemi complessi; metodologie innovative e applicazioni multidisciplinari.
Lo strumento utilizzato, un Laser Scanner LS della Faro con un raggio di azione approssimativo di 80 metri, ha prodotto circa 100 scansioni dalle quali sarà possibile ricavare un rilievo oggettivo delle mura nonché disporre di un importante supporto utile per l’esatta ricostruzione del loro tracciato fino ad ora noto soltanto per alcuni tratti.
Il lavoro proseguirà con la fase dell’elaborazione dei dati che permetterà di ottenere una ricostruzione 3D della cinta dalla quale sarà possibile estrapolare piante, prospetti e sezioni avendo così a disposizione un rilievo di dettaglio e potendo usufruire, in qualsiasi momento, di una vasta gamma di informazioni sul monumento.


L’equipe di lavoro è stata formata dal dott. Michele Fasolo (Seconda Università di Napoli), dal dott. Alessio Toscano Raffa (Università di Messina) e  dalla dott. ssa Maria Priolo (CNR IPCF di Messina). Hanno partecipato alle operazioni anche alcuni studenti dell’Università di Massina (Marco Sfacteria, Marzia Postorino, Marta Venuti, Cristina Papale).

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