Il nuovo volume di Elisa Bonacini, I Musei e le forme dello Storytelling digitale (Aracne Editrice 2020), si inserisce in un ampio dibattito, reso ancora più stringente in seguito alla pandemia COVID-19, che ha messo al centro dell’attenzione il mondo della cultura e dei musei, soprattutto, in rapporto al digitale.
La ricerca vuole illustrare le molteplici espressioni con cui, in questi anni della rivoluzione digitale, si è espresso lo storytelling. La pratica del “raccontare storie”, come si può semplicemente tradurre questo inglesismo ormai più che abusato, si è trasformata, attraverso le nuove tecnologie, in una branca della comunicazione e valorizzazione fondamentale oggi, nel campo culturale e museale. Il volume analizza molteplici esperienze adottate nel campo dello storytelling digitale, con casi sia nazionali che internazionali, con lo scopo (per la prima volta in questo campo) di “fare ordine” nella stessa definizione di storytelling digitale, e di orientare le scelte future di soluzioni digitali narrative.