Gli Egizi diedero vita al primo colore di origine non naturale della storia, vale a dire il “blu egizio”, chiamato così proprio in onore del popolo che lo inventò, ma che ebbe grande diffusione e ampio utilizzo anche presso altre popolazioni, quali gli Etruschi, i Greci e i Romani. Soprattutto grazie ai Romani siamo a conoscenza di alcuni dettagli importanti: infatti, all’interno del “De Architectura” di Vitruvio, in cui il blu egizio viene chiamato caeruleum, vi è la descrizione del procedimento e gli ingredienti per prepararlo.