Tra il 27 e il 29 ottobre 2020, nell’area dell’anfiteatro romano che ospita la Cappella degli Scrovegni, è stato realizzato un eccezionale esperimento con una nuova sofisticata tecnologia non invasiva. Grazie a una recente collaborazione scientifica tra il Comune di Padova – Assessorato alla cultura e il Ciba (Centro interdipartimentale di ricerca “Studio e conservazione dei beni archeologici, architettonici e storico-artistici”) dell’Università degli Studi di Padova, con il prezioso contributo della Stryde limited, i ricercatori di geofisica applicata del Dipartimento dei beni culturali e del Dipartimento di geoscienze hanno condotto un test per acquisire dati sismici passivi e attivi, unico nel suo genere.