Lo scopo del progetto AMPERE (Asset Mapping Platform for Emerging countRies Electrification) è quello di fornire una soluzione dedicata per la raccolta di informazioni sulle reti elettriche. AMPERE supporterà gli attori decisionali (es. istituzioni e aziende pubbliche/private preposte alla gestione e alla tutela della rete elettrica) per raccogliere tutte le informazioni necessarie per pianificare la manutenzione e per gli aggiornamenti delle reti elettriche. In particolare, la necessità di una tale soluzione si presenta nei paesi emergenti dove, nonostante i tassi di elettrificazione globali stiano migliorando notevolmente, l'accesso all'energia elettrica è ancora lontano dall'essere raggiunto in modo affidabile.
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Un team statunitense ha presentato il 24 Maggio 2022, gli obiettivi e i risultati preliminari del progetto “Digital Restoration of the Herculaneum Papyri“, finanziato dalla Andrew W. Mellon Foundation e con la collaborazione del CISPE (Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi) Marcello Gigante.
La sperimentazione presentata costituisce la prima fase di una ricerca interdisciplinare finalizzata alla codificazione di procedure di controllo e analisi non distruttiva dello stato di conservazione di manufatti del patrimonio culturale per orientare azioni di conservazione preventiva.
Lo studio è coordinato dal prof. Massimiliano Campi, dalla prof.ssa Antonella di Luggo e dall’arch. Valeria Cera del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito dell’Accordo di Collaborazione Scientifica tra il Centro Interdipartimentale di Ricerca Urban\Eco della Federico II e la Diocesi di Teggiano-Policastro, nella figura del Vicario Generale, Don Giuseppe Radesca.
La vasta gamma di strumenti topografici FOIF comprende il mod. DT402-Z teodolite autocollimatore ad immagine del reticolo di collimazione diretta e riflessa. DT402-Z è studiato per il tracciamento e/o allineamento con il sistema di autocollimazione fino ad una distanza di 30m, quindi adatto ad impieghi in ambito cantieristico ed industriale per l’allineamento di strutture, macchinari, ecc . . . impieghi dove il DT402-Z dà il meglio di sé per precisione e velocità d’impiego.
Sargomma conquista il pubblico locale di Expo Dubai 2021 con un’esperienza immersiva
Innovazione, ecosostenibilità, arte e industria. Con questi assi nella manica Sargomma, società torinese specializzata nella produzione di componenti in gomma, ha partecipato ad Expo Dubai 2021 con uno stand unconventional e disruptive dal concept alla dinamica di engagement, al fine di presentare il suo prodotto “SKIN”, un rivestimento in silicone rigenerato, nato nel segno della sostenibilità e della diversificazione aziendale, pensato per l’interior design e il mondo furniture.
Il Teatro all'Antica di Sabbioneta, o Teatro Olimpico, che fu realizzato tra il 1588 e il 1590 su progetto dell'architetto vicentino Vincenzo Scamozzi, oggi rivive grazie alla tecnologia di Hybrid Reality. Primo esempio europeo di teatro stabile inserito in un edificio appositamente costruito, fu inaugurato nel 1590 su progetto dell’architetto Vincenzo Scamozzi, allievo del Palladio. Fu voluto da Vespasiano Gonzaga, duca della cittadina padana dal 2008 dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Il mecenate e uomo d’armi e di lettere, che vi coltivò e realizzò il mito della città ideale rinascimentale, fece del Teatro Olimpico il massimo emblema e la suprema sintesi della sua visione urbanistica e architettonica.
A distanza di alcuni anni dal 2° Convegno Internazionale di Archeologia Aerea, svoltosi a Roma presso l’Academia Belgica nel febbraio del 2016, il Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria (LABTAF) dell’Università del Salento, in collaborazione con il Laboratorio di Topografia Antica e Cartografia Archeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR-ISPC), sede secondaria di Lecce, vuole organizzare una terza analoga manifestazione che avrà il seguente tema di discussione: “Le Città invisibili”. Remote e Proximal Sensing in Archeologia: metodologie non invasive per lo studio della città antica.
Dopo avere passato con successo i test in factory (FAT) e in situ (SAT), è ufficialmente partito il semestre di dimostrazione del progetto AMOR il giorno 21 aprile, una data simbolica per Roma, poiché rappresenta il 2775esimo anno ad urbe condita, ovvero dalla fondazione della città.
Il progetto VADUS (Virtual Access and Digitization for Unreachable Sites), il cui acronimo significa guado, ha come obiettivo primario quello di offrire ai turisti la possibilità di fruire di beni culturali non facilmente raggiungibili mediante l’utilizzo di un metaforico passaggio sicuro di natura virtuale atto a superare le difficoltà legate al loro accesso fisico (per guerre e ostacoli ambientali) e alla loro completa e facile comprensibilità creata da una mancanza di parti significative del bene stesso (disperse, allocate in altre strutture e contesti, evidenziabili solo con strumentazione scientifica dedicata).
Nuove tecnologie e nuovi metodi di rappresentazione portano alla nascita della 4Dservice guidata dall’ingegnere Carlo Muffato, libero professionista specializzato in rilievi laser scanner, fotogrammetria terrestre ed aerea, modellazione 3d, rendering, tour virtuali e BIM. Nel 2021 l’artista Madrileno Jesus Arevalo Jimenez, specializzato nella scultura in legno e operante principalmente in Spagna, Regno Unito (County Hall, Londra) e Israele (Domus Galilaeae International Center), aveva realizzato per il Seminario Diocesano Redemptoris Mater di Macerata la statua del San Giuseppe.