Si verifica spesso che le attività condotte durante le missioni archeologiche acquistino significato non solo per le loro valenze scientifiche e per l’analisi degli insediamenti storici e delle loro trasformazioni nel paesaggio rurale, ma abbiano anche ricadute sociali e un impatto culturale importante sulle comunità locali. La trasmissione della memoria e i processi di ricostruzione identitaria sono infatti ancora più importanti in regioni spesso instabili dal punto di vista geo-politico.
La Realtà Aumentata (AR) è una delle tecnologie maggiormente di tendenza attualmente sul mercato. Il campo di applicazione dell’AR è iniziato negli anni 90 e da allora ha continuato a crescere di importanza senza soluzione di continuità, insieme ai progressi tecnologici e allo sviluppo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ITC). Mentre la Realtà Virtuale (VR) si riferisce alla creazione di un mondo digitale che riproduce un ambiente già esistente nella realtà o creato tout-court - come ad esempio il metaverso - l’AR impiega un insieme di informazioni amplificando l’unione tra reale e digitale in un unica realtà, appunto, aumentata.
Oggi il Codice Atlantico di Leonardo è digitale: è possibile consultarlo on Line sul sito Leonardo//thek@, la piattaforma digitale, curata ed allestita dal Laboratorio Multimediale del Museo Galileo di Firenze in collaborazione con la Commissione Vinciana. La banca dati archivia i 1119 fogli del manoscritto vinciano della Biblioteca Ambrosiana di Milano, collazionabili con i disegni nei fogli pure appartenuti alla fine del Cinquecento allo scultore Pompeo Leoni che sono conservati alla Royal Library della Royal Collection di Windsor, i manoscritti della Biblioteca Leonardiana di Vinci e l’Ente Raccolta Vinciana.
FOIF serie RTS360 è caratterizzata dal sistema operativo WinCE.
Software, quali MicroSurvey FieldGenius oppure Carlson WinCE hanno versioni personalizzate per la serie FOIF RTS360.
Cari lettori, Archeomatica ha partecipato alle celebrazioni del Centenario della nascita di Antonio Cederna, che si sono aperte il 27 settembre 2021 con la Conferenza stampa di Presentazione degli eventi organizzati da Italia Nostra nel Parco Regionale dell’Appia Antica. La Conferenza, tenuta da Simone Quilici, già Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Mario Tozzi ed Ebe Giacometti, si è svolta nella sede dell’Archivio Cederna a Capo di Bove e ha incluso l’avvio della prima postazione sperimentale dell’Archeoguida accessibile nel Castrum Caetani-Cecilia Metella, progettata anche da Archeomatica e prevista snodarsi con una serie di punti d’informazione lungo tutto l’asse della via Appia Antica fino a Brindisi. Prosegui la lettura dell'editoriale
Allo scopo di favorire il coordinamento e superare la frammentazione del sistema dell'alta formazione nell'ambito della ricerca applicata al patrimonio culturale e creare nuove generazioni di ricercatori e professionisti operanti nel settore dell'Heritage Science capaci di competere e collaborare nei contesti delle più prestigiose iniziative europee e internazionali è stato istituito il dottorato nazionale in Heritage Science (PhD-HS.it) che mira a favorire una vasta mobilità di docenti e dottorandi fra le sedi intra ed extracurriculare.
Il Distretto Tecnologico per dei Beni Culturali del Lazio è una della maggiori realtà in termini di valorizzazione tecnologica, conservazione e fruizione del patrimonio storico-artistico e culturale del territorio. La Regione ha pertanto investito 37 milioni di euro nel DTC – Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie applicate ai Beni ed alle Attività Culturali. L’Avviso pubblico mira a sostenere la diffusione di tecnologie innovative per la valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio.
Non è che una stanza di Palazzo Barberini ad ospitare alle Gallerie nazionali d’arte antica Barberini/Corsini la mostra Orazio Gentileschi e l’immagine di San Francesco. La nascita del caravaggismo a Roma, a cura di Giuseppe Porzio e Yuri Primarosa fino al 10 aprile 2023. L’esposizione di piccolo taglio è stata ideata per presentare il dipinto dal titolo San Francesco d’Assisi in estasi (fg.1) in collezione privata (presso la Benappi Fine Arts con sede a Londra), che è stato oggetto di dichiarazione d’interesse culturale da parte del MIC. Il quadro è attribuito ad Orazio Gentileschi ed il catalogo, a cura di Officina Libraria, accoglie testi di Keith Christiansen, Flaminia Gennari Santori, Massimo Moretti, Giuseppe Porzio, Yuri Primarosa, Claudio Sagliocco, Ilaria Sgarbozza e Alessandro Zuccari.
Il progetto PERSEO (Prisma hyper-spectral image Enhancement for Revealing cultural heritage Sites from Earth Observation) è il risultato di una partnership tra il Centro Tecnologico per i Beni Culturali dell'Istituto Italiano di Tecnologia dell’Università di Ca’ Foscari e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) nell'ambito del programma "PRISMA SCIENZA".
X120GO è dotato di una testa rotante in grado di generare una copertura 360°x270° della nuvola di punti. In combinazione con l’algoritmo SLAM, può ottenere dati ad alta precisione dell’ambiente circostante in nuvole di punti tridimensionali, anche senza luce e GPS.