Realtà aumentata per il restauro: sperimentazione all'Istituto per il Restauro di Ischia

Realtà aumentata per il restauro: sperimentazione all'Istituto per il Restauro di Ischia

E' l' Istituto Europeo del Restauro con sede presso il Castello Aragonese di Ischia ad applicare la tecnologia della realtà aumentata al restauro di opere d'arte. L’applicazione di questa tecnologia è stata possibile grazie alla collaborazione con la società BMS S.p.A. e l’Istituto Europeo del Restauro all'interno delle attività del progetto internazionale italo-belga sulla ricerca del Secondo Nascondiglio Deir El-Bahari in cui l'’Istituto si occupa del  restauro della collezione egizia della XXI dinastia appartenente ai Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles.

"Lo Staff della BMS - scrive l'Istituto - ha dotato l’equipe dei restauratori diretta da Teodoro Auricchio, di Smart Glasses, occhiali intelligenti che rappresentano la più sofisticata e futuristica tecnologia che il mondo dell’ engineering elettronico ha presentato nel mercato nell’ultimo ventennio.
Per il loro funzionamento la BMS ha elaborato uno specifico software destinato a poter eseguire l’intervento di restauro in maniera mirata, limitando in maniera radicale le possibilità di errore dei restauratori soprattutto nella delicatissima fase di pulitura".
Il tema di lavoro è composto da undici operatori provenienti da differenti paesi, tra di loro anche Annalisa Pilato giovane Direttrice dell’Istituto Europeo del Restauro e di tre esperti informatici.

Il 26 di Ottobre 2015 presso i Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles sarà inaugurata la Mostra dal titolo “Sarcofagi! Sotto le stelle di Nut”, durante questo evento "sarà eseguito l’intervento di restauro in diretta all’interno del modulo laboratoriale espositivo Europa, un tunnel di cristallo lungo 16 metri altamente tecnologico collocato nelle sale della mostra, ideato e realizzato dall’Istituto Europeo del Restauro per garantire un evento pubblico esperenziale mantenendo in piena sicurezza pubblico e opere".

In questo modo i visitatori della mostra potranno vedere da vicini il lavoro di restauratori e tecnici  e l'applicazione di questa moderna tecnologia che verrà proposto anche per la gestione museale e la visione interattiva dei siti di interesse storico-artistico.

 

Fonte: Istituto Europeo del Restauro di Ischia

 

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