Qual è il ruolo di Testo nel preservare i tesori marini del National Maritime Museum di Sidney?

Qual è il ruolo di Testo nel preservare i tesori marini del National Maritime Museum di Sidney?

Il National Maritime Museum è il centro di riferimento australiano per le collezioni, le esposizioni e la ricerca in ambito marino. Situato nel vivace Darling Harbour di Sydney, l’edificio ospita oltre 140.000 oggetti in esposizione accumulati nell’arco di decenni – cimeli di inestimabile valore del passato marinaro dell’Australia. Gli oggetti devono essere solitamente conservati in condizioni atmosferiche controllate per via della loro estrema sensibilità alla luce e ai livelli di umidità.

È essenziale preservare le condizioni ambientali corrette per le nostre collezioni. Questi oggetti sono fondamentali per la nostra eredità culturale, per cui dobbiamo mettere in campo tutte le risorse possibili per preservare la loro storia per le generazioni future,” ci informa il conservatore degli oggetti Jeffrey Fox.
Jeff Fox.jpgDopo aver conseguito la laurea in archeologia, Jeff ha deciso di intraprendere una carriera nel campo della conservazione. Avendo conseguito un master attraverso il Melbourne Museum, Jeff ha infine deciso di trasferirsi al Maritime Museum circa due anni fa. Qui ha avuto modo di conoscere da vicino le sfide che i team addetti alla conservazione devono affrontare per preservare le collezioni storiche.

Quali sono le sfide per la conservazione delle esposizioni museali?
Numerosi fattori ambientali possono influenzare materiali diversi – l’esposizione alla luce e ai raggi UV deteriora carta e inchiostro, mentre l’umidità ha un effetto molto più forte su metallo, legno e indumenti. La vera sfida nella conservazione di questi oggetti importanti consiste nel trovare un equilibrio che vada bene per una combinazione di questi materiali,” afferma Jeff.

Altre problematiche comprendono le infestazioni di muffa e pesciolini d’argento, che si sviluppano nelle condizioni richieste per conservare queste collezioni. Controllare l’ambiente circostante è dunque vitale al fine di ridurre le possibilità di diffusione degli infestanti – ma mantenere condizioni appropriate nei locali espositivi è un ulteriore problema. Il team addetto alla conservazione si confronta regolarmente con i servizi per la cura dell’edificio in merito alle condizioni dell’ambiente interno, cercando di trovare un equilibrio tra condizioni appropriate di conservazione e la creazione di un ambiente confortevole per i visitatori del museo.

Il sistema di gestione dell’edificio può soltanto mantenere una temperatura che sia adeguata sia alle nostre collezioni sia ai nostri ospiti. Ma è indispensabile anche un elemento di test ambientale,” continua Jeff.

Cosa fa Testo per contribuire al processo di conservazione?
Il codice di condotta dell’Australian Institute for the Conservation of Cultural Material offre linee guida sulla prassi migliore per conservare le preziose collezioni culturali – il Maritime Museum, però, fa perlopiù affidamento su processi interni volti a garantire una migliore conservazione.

Il roll-out di testo 160 è stato effettuato per testare quanto potesse essere efficace la registrazione dei dati di temperatura wireless. Siamo riusciti ad accedere ai dati ambientali giornalieri, il che ci ha fornito informazioni più approfondite su cui lavorare. Questo ha reso anche più semplice pianificare i progetti di conservazione a lungo termine,” dichiara Jeff.

L’intero team può recuperare facilmente i report e tutti i dati sono archiviati a livello centrale e in modo sicuro nel cloud. È quindi molto più semplice assicurarsi che tutte le condizioni siano adeguate.”

Più di 40 dispositivi Testo, distribuiti nei locali di deposito ed esposizione in ogni parte del Maritime Museum, hanno fornito al team addetto alla conservazione i dati per prendere decisioni migliori per la conservazione dei tesori marini dell’Australia.

Chi è Testo?
La società Testo, con sede a Lenzkirch nell'Alta Foresta Nera, è il leader mondiale nel settore delle soluzioni di misura portatili e fisse. Sono 2.700 le persone che presso 33 filiali sparse in tutto il mondo ricercano, sviluppano, producono e commercializzano per l'azienda high-tech. I prodotti targati Testo aiutano a risparmiare tempo e risorse, a tutelare l'ambiente e la salute delle persone, nonché ad aumentare la qualità di merci e servizi. Una crescita annuale media di oltre il 10 percento dalla sua fondazione nell’anno 1957 e un fatturato attuale che supera un quarto di miliardo di Euro dimostrano chiaramente che l'Alta Foresta Nera e i sistemi high-tech sono un binomio perfetto. Il successo di Testo è dovuto anche agli investimenti superiori alla media nel futuro dell'azienda: circa un decimo del fatturato annuo viene infatti investito da Testo nel settore Ricerca e Sviluppo.

 www.testo.com/

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