Diagnostica non invasiva tramite Scanner 3D Lucida su un dipinto dell'Avanguardia Russa

The Black Square
Crediti: Tretyakov Gallery

La Factum Foundation for Digital Technology in Conservation (Madrid) sta lavorando con la Galleria Tretyakov a Mosca su un progetto che coinvolge il dipinto più iconico dell'avanguardia russa: The Black Square di Kazimir Malevich.

La prima versione del dipinto, risalente al 1915, è stata studiata in modo esauriente, ma permangono le domande relative alla sua concezione e alla sua biografia. Le registrazioni superficiali ad alta risoluzione della Factum Foundation a colori e in 3D aggiungeranno un'ulteriore dimensione alla già vasta ricerca su The Black Square, aiutando sia i ricercatori che il pubblico in generale a capire meglio questo lavoro enigmatico. I dati forniranno inoltre una registrazione accurata dello stato attuale di conservazione del dipinto, consentendo così ai conservatori e ai restauratori di monitorare i cambiamenti nel tempo sulla fragile superficie.

Questo progetto è stato reso possibile grazie all'assistenza e ai consigli di Yulian Khalturin, capo del dipartimento di ricerca della Tretyakov, e dei suoi colleghi della galleria.


Registrazione ed elaborazione dei dati

Nel marzo 2018, una squadra della Factum Foundation era a Mosca per registrare le due versioni del dipinto di proprietà di Tretyakov: Black Square, 1915 e Black Square, 1929. Il team impiegò lo scanner 3D Lucida per catturare la delicata craquelure sulla superficie del dipinto Black Square, 1915, così come la superficie più informe della versione del 1929, dipinta da Malevich per una retrospettiva tenutasi alla Galleria Tretyakov nello stesso anno. A quel tempo, il dipinto "originale" del 1915 aveva già iniziato a mostrare segni di invecchiamento e all'artista fu chiesto di creare una "riproduzione" della sua opera più famosa.

La Lucida è uno scanner laser progettato da Manuel Franquelo e Factum Arte una tecnologia non invasiva per registrare rilievi superficiali. Produce due tipi di dati: un file 3D che può essere emesso con la stampa o la fresatura CNC e un file immagine da 254 dpi per applicazioni basate su schermo. Uno studio accurato della struttura superficiale di un dipinto può rivelare dettagli invisibili a occhio nudo. Si spera che in questo caso i dati 3D possano far luce su alcune delle domande più oscure che circondano la Black Square.

 

Scanner 3D Lucida.jpg

Lo Scanner Lucida in funzione (Crediti: Galleria Tretyakov)

La fotografia panoramica - in cui più fotografie sovrapposte prese da un singolo punto vengono unite per creare un'unica immagine ad alta risoluzione - è stata utilizzata per registrare i dati a colori creando un file con risoluzioni fino a 900 dpi.

La galleria Tretyakov ha anche fornito recenti immagini ad infrarossi e radiografie ad alta risoluzione dei dipinti.

Insieme al colore, questi sono stati "mappati" sui dati 3D per produrre un archivio a più livelli di immagini a 254 dpi che può essere visualizzato tramite un browser Internet su qualsiasi schermo del computer. Con il browser, un utente può visualizzare contemporaneamente due tipi di dati, ad esempio i dati che mostrano i colori brillanti visibili sotto le crepe di Black Square, 1915, che può essere studiato insieme all'immagine a raggi X che rivela le opere precedenti dipinte da Malevich quando ha prodotto il suo capolavoro.

Il prossimo passo
Gli archivi di immagini a più livelli sono attualmente disponibili solo per i ricercatori della Galleria Tretyakov, ma nei prossimi mesi Tretyakov e Factum presenteranno ulteriori risultati della registrazione.

Il progetto è concepito come una collaborazione aperta e ambiziosa tra la Galleria Tretyakov e la Fondazione Factum, uno sforzo congiunto che potrebbe in futuro portare ad ulteriori interessanti ricerche nel campo dell'avanguardia russa.

Factum Foundation for Digital Technology in Conservation è un'organizzazione no-profit fondata nel 2009 a Madrid da Adam Lowe. Collabora con la sua consociata Factum Arte, un laboratorio multidisciplinare a Madrid dedicato alla mediazione digitale e alla trasformazione fisica nell'arte contemporanea e alla produzione di facsimili. La Fondazione è stata istituita per dimostrare l'importanza di documentare, monitorare, studiare, ricreare e diffondere il patrimonio culturale mondiale attraverso il rigoroso sviluppo di tecniche di registrazione e di rimaterializzazione ad alta risoluzione. Le attività della Fondazione comprendono: creazione di archivi digitali per la conservazione e ulteriori studi, creazione e organizzazione di mostre itineranti, creazione di centri di formazione per i locali per apprendere le diverse tecnologie sviluppate dalla Fondazione per registrare il proprio patrimonio culturale e produrre facsimili esatti come parte di un nuovo approccio alla conservazione e al restauro.

Fonte: Factum Foundation

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