La gestione dei siti archeologici e delle aree urbane nei paesi dell'area mediterranea deve ancora essere sviluppata attraverso l'impiego di buone pratiche focalizzate sulla sostenibilità e che assicurino la valorizzazione del patrimonio storico e culturale così come la sua protezione e conservazione.
Così si presenta il progetto ARCHEOMEDSITES che "vuole aumentare le capacità di pianificazione strategica delle istituzioni centrali e e locali nel governo e gestione di siti storici ed archeologici selezionati mediante lo scambio di conoscenze e buone pratiche".
Le attività saranno effettuate in Italia, Libano e Tunisia: le esperienze reciproche, complementari e le esigenze comuni saranno confrontate e condivise a beneficio dei patrimoni di questi paesi che sarà migliorato grazie all'adozione di concreti piani di gestione e manutenzione.
Il progetto è coordinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo e verrà realizzato in collaborazione con l'Istituto Nazionale per il Patrimonio INP della Tunisia, il Ministero della Cultura del Libano, l'Università di Sassari, Federculture, la soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta, ARCHEOSA, la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano, ARCHEOCA, i Comuni di Siena, Firenze, Carbonia, Ricerca e Sviluppo Lazio.
Il progetto verrà presentato martedì 1 aprile 2014 a Roma presso l'Associazione della stampa estera (via dell'Umiltà 83/C) alle ore 11.30.
Ulteriori informazioni su: http://www.enpicbcmed.eu/
Fonte: MiBACT